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Cittadini spremuti, ‘basta tariffe più care’

Cittadini spremuti come limoni, meglio quindi non andare a peggiorare il contesto. E così i consiglieri comunali Simone Beltrame (Il Centro + Indipendenti), Barbara Angelini-Piva (Il Centro + Indipendenti) e Simone Merlini (Plr), alla luce dell’annunciato rincaro delle tariffe della Società elettrica sopracenerina Sa (Ses) e di quello dei posteggi pubblici cittadini, hanno deciso di chiedere al Municipio, tramite interrogazione, di astenersi dal chiedere ai contribuenti un ulteriore sforzo finanziario per fronteggiare il rincaro delle tasse per il servizio di raccolta e di eliminazione dei rifiuti come pure di depurazione e canalizzazione.

“Per il Municipio tutti questi aumenti di spesa sono da ritenersi normali? – chiedono i firmatari –. Malauguratamente abbiamo constatato con un certo stupore che questi tributi, nelle voci economie domestiche, appartamenti e unità abitative secondarie e attività economiche e produttive, hanno subito un forte incremento, ovvero percentuali che variano dal 20% al 50%, rispetto all’anno 2021”.

I tre legislatori reputano perciò inopportuno che dopo i rialzi citati ora i cittadini debbano far fronte pure alla lievitazione delle tasse dei rifiuti. Se non si interviene con misure a favore dei domiciliati, ammoniscono i tre, “vi è il rischio che la nostra Città, con le impennate summenzionate, perda di attrattiva e divenga poco allettante e fruibile per molti domiciliati e dimoranti, nonché per i proprietari di residenze secondarie e detentori di attività economiche e produttive”.

LOCARNO E VALLI

it-ch

2023-10-04T07:00:00.0000000Z

2023-10-04T07:00:00.0000000Z

https://epaper.laregione.ch/article/281788518698598

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