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Nei progetti comunali la città diventerà più verde

Il Municipio chiarisce il suo piano di azione

Di Daniela Carugati

Mendrisio si sta dando da fare per essere sempre di più una città... green. Le strategie per mitigare gli effetti del cambiamento climatico sono in cima alla lista delle priorità di legislatura. Il Municipio ne ha fatto un preciso impegno, sensibilizzando dicasteri e servizi. Le sollecitazioni lanciate l’estate scorsa dai banchi dell’AlternativA dai consiglieri comunali Giampaolo Baragiola e Jacopo Scacchi, con la collega Cristina Marazzi Savoldelli sono già in parte elementi integranti dell’azione comunale che fa suoi “i principi della città spugna” e guarda con “attenzione” al tema delle isole di calore. In altre parole, si chiarisce, “non si rende necessario un riorientamento della politica comunale”. Sono un esempio plastico degli intendimenti in atto, fa notare l’Esecutivo, lo Skatepark appena inaugurato, l’autosilo Civ di Tremona e l’asilo sud, a cui si aggiungeranno prossimamente gli interventi sui posteggi in via Dunant e in zona Cantine. Tutte opere che “coniugano permeabilità, spazi verdi, biodiversità e mitigazione delle isole di calore”. Allo stesso modo, si fa capire, l’esigenza di una realtà urbana più verde incrocia i progetti di carattere infrastrutturale e edilizio. Mentre, si fa sapere, sono “in corso iniziative strategiche come la programmazione e messa in opera di interventi selvicolturali, il ringiovanimento dei boschi e il piano gestionale delle neofite invasive”. Non si trascurerà neppure la possibilità – che verrà soppesata – di pendere spunto dalle iniziative scenografiche (ma pure rinfrescanti) quali quelle messe in atto in piazza del Ponte e piazzale alla Valle con la ‘cascata’ e il ‘geyser’ di nebbia.

‘Vivai diffusi’ nell’area della stazione

E a proposito di zone di calore, rimarca ancora l’autorità cittadina, sulla mappa locale sono ben chiare le aree da tenere d’occhio, tre in particolare: la stazione, il nucleo storico e il comparto ospedale-scuole. Nel caso dello scalo ferroviario, si ricorda rispondendo agli autori dell’interrogazione, vi è sul tavolo una variante di Piano regolatore (Pr), al momento all’esame del Cantone. Documento che “riprende importanti misure volte a mitigare gli effetti delle isole di calore e a favorire l’integrazione dei concetti di ‘città spugna’ sia per gli spazi pubblici sia per quelli privati”. Ecco che attuare la nuova visione del Pr darà modo di “avviare il processo di riqualifica” di questo importante asse urbano. Non solo, a breve, si anticipa, le Ffs d’intesa con i servizi comunali realizzeranno “dei ‘vivai diffusi’ sull’area ferroviaria”.

Tra alberi e orti condivisi

Diversa la situazione nel ‘cuore’ del Borgo, dove, si spiega, i margini di manovra sono “assai ridotti”. Quanto alla zona dell’Obv si interverrà mettendo a dimora diverse alberature che ombreggeranno l’area. E a proposito di piante e fronde ristoratrici – selezionate secondo criteri “tecnici, ambientali e paesaggistici” –, la Città, si conferma, sta sviluppando diversi progetti per migliorare lo spazio pubblico lungo via Turconi, via Maspoli e via Motta a Mendrisio e via al Mulino a Capolago. E ciò, si osserva, tenendo al centro anche le opere di depavimentazione e desigillazione e all’introduzione, in generale, di elementi verdi. In questo ambito si inseriscono altresì gli orti condivisi, quali “luoghi di comunità e inclusione sociale”, la cui promozione è “in atto”.

Piazza del Ponte, ‘cantiere’ aperto

Un altro tema chiave nella reinterpretazione più ‘green’ della città è quello di piazza del Ponte. Lì sul terreno un tempo occupato dall’ex Jelmoli non si costruirà, ma sui contenuti del comparto ancora non vi è una soluzione definita. Il Municipio, in effetti, “non si è ancora chinato sulla scelta di principio della pavimentazione o depavimentazione della piazza”. A restituire dei punti fermi sarà la concretizzazione dello studio di fattibilità sulla riqualifica della strada cantonale e dell’asse di attraversamento via Zorzi-via Lavizzari-via Industria che ha raccolto un “preavviso di principio positivo” dei servizi cantonali.

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2025-10-21T07:00:00.0000000Z

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