Poeta e cantautore britannico, era conosciuto come co-fondatore e paroliere dei King Crimson, fari del rock progressivo. Ma Peter Sinfield, morto lo scorso 14 novembre all’età di 80 anni, si sarebbe adattato più tardi anche al pop. ‘Eroe del prog rock’ per la rivista ‘Q’, per il lavoro di scrittura e la sua influenza nell’industria musicale, Peter John Sinfield era nato a Fulham, Londra, da origini miste inglesi-irlandesi. Alla Danes Hill School di Oxshott aveva scoperto l’amore per le parole, per poi frequentare la Ranelagh Grammar School di Bracknell, nel Berkshire, e iniziare a scrivere poesie a metà anni 60. Nel 1967 aveva formato The Creation, convinto da uno dei membri, il polistrumentista Ian McDonald, a passare da cantante-chitarrista a paroliere. The Creation si fusero con Giles, Giles e Fripp, il trio formato da Michael Giles, Peter Giles e Robert Fripp; Greg Lake sostituì poi Peter Giles e il gruppo venne ribattezzato in King Crimson. Per loro, Sinfield scrisse i testi dei primi quattro album, ‘In the Court of the Crimson King’, ‘In the Wake of Poseidon’, ‘Lizard’ e ‘Islands’, tra il 1969 e il 1971.

A Sinfield si devono anche i testi di molti brani degli Emerson, Lake & Palmer, ma pure le liriche di successi commerciali come ‘Love in a World Gone Mad’, episodio solista di Agnetha Fältskog degli Abba, ‘Heart of Stone’ di Cher e ‘Think Twice’ di Céline Dion. La Premiata Forneria Marconi (Pfm) ha beneficiato delle sue traduzioni in lingua inglese per i primi due album, ‘Photos of Ghosts’ e ‘The World Became the World’. In qualità di produttore, a Sinfield si deve l’album di debutto dei Roxy Music.