È mancato davvero poco, ma alla fine, a staccare il biglietto per la Serie A è stato il Gerlafingen. La partita decisiva non ha deluso le aspettative: un incontro veloce e ricco di capovolgimenti di fronte, che ha visto i solettesi portarsi in vantaggio già nel primo tempo. Ma è nel secondo che hanno fatto la differenza sul provvisorio 3-1. Con soli 20 minuti da giocare e in evidente difficoltà di fronte all’organizzazione e al rigore difensivo del Gerlafingen, il Novaggio ha tirato fuori tutto il carattere e la determinazione di cui dispone. Dopo la seconda rete di Wegmüller e due superiorità numeriche neutralizzate dai solettesi, è arrivato il pareggio a opera del giovane Corti a cinque minuti dal termine. Sulle ali dell’entusiasmo e ormai determinati a proiettarsi in Lna, Baggiolini e compagni hanno messo in difficoltà la retroguardia di casa, che si è difesa alla bell’e meglio, sfiorando la capitolazione a più riprese, in particolare con il palo colpito da Leonardi. Ma legge più spietata dello sport è quella del ‘gol sbagliato, gol subito’ così, neanche un minuto dopo, Maurer ha lasciato partire un tiro velenoso che si è infilato alle spalle dell’ottimo Bortolotti, fermando il cronometro a 48 secondi dalla fine.

Il Novaggio, arrivato a un soffio dalla promozione partendo dal sesto posto della stagione regolare, ha dimostrato a tutti, ma soprattutto a sé stesso, di avere il potenziale per raggiungere obiettivi importanti. «Abbiamo riacceso la passione nei vecchi e fatto un passo avanti nel nostro percorso di crescita», spiega capitan Baggiolini. Infatti, a distinguersi nella finalissima sono stati i più giovani, con Devittori autore di tre assist e Corti della terza e ultima rete della stagione. «Aspettiamo con impazienza l’anno nuovo per provare a prenderci quello che adesso sappiamo di volere!», conclude il capitano.

Il Sayaluca cerca il ribaltone

Fine settimana complicato per il Sayaluca, che ha subito due sconfitte di misura in gara 1 e 2 della finalissima di Lna contro il Rossemaison. Sabato, nel Forum Biwi, i giurassiani hanno approfittato della giornata di grazia dei fratelli Neukomm, autori di tre reti a testa. Tutti i gol dei campioni in carica sono caduti nei primi 40 minuti, quando il gioco a uomo dei ticinesi aveva esplicitato i suoi limiti e si era tradotto in un pesantissimo 7-2 per i padroni di casa. Dopo il secondo riposo, gli uomini di Ricci sono rientrati trasformati, mettendo sotto pressione il Rossemaison, che ha subito la legge dei Marcel: doppiette di Raggi e Muri. Quest’ultimo ha infilato l’estremo difensore giurassiano per il 7-6 al 59’04”, troppo tardi per chiudere in bellezza la rimonta.

Neppure 24 ore dopo, tutti nuovamente sulla stessa pista per gara 2. Questa volta la partita è stata equilibrata fino al termine, con i ticinesi dominanti per lunghi tratti dell’incontro. Ma il Sayaluca ha sprecato molte occasioni, un po’ per bravura dei portieri giurassiani, un po’ per mancanza di concentrazione. Dopo la rete d’apertura di Meli, il Rossemasion ha pazientemente aspettato e sfruttato ogni disattenzione degli ospiti portandosi sul 2-1 all’inizio del secondo tempo. Al 38’ è arrivato il meritato pareggio a opera di Foglia, seguito dall’immediata reazione del capocannoniere dei playoff Neukomm, che mandava all’ultimo riposo i suoi avanti per 3-2. Dopo diverse occasioni sciupate è arrivato il pareggio, ancora dalla paletta di Foglia, ma a cinque minuti dal termine un’uscita di zona sbagliata ha depositato la pallina sulla paletta del già citato Neukomm: il bomber ha ringraziato e trafitto l’incolpevole Brazzola. Nonostante l’arrembaggio finale e una superiorità numerica, il Sayaluca si è dovuto arrendere sul 4-3, risultato che porta il Rossemaison avanti per 2-0 in una serie al meglio delle cinque partite. Decisamente irritato coach Ricci: «Segniamo poco e concediamo troppo. Se non avessimo regalato reti, sarebbero bastati tre gol per vincere». Adesso tutti al Palamondo di Cadempino per un ‘doppelspiel’ casalingo tutt’altro che scontato, sabato alle 16 e domenica alle 14.30.