Si è aggravata la posizione del 64enne romano, cittadino Aire, residente a Viganello dal 2020, rinchiuso al Bassone dallo scorso 9 dicembre dopo che, in via Borgovico a Como, si è schiantato contro una utilitaria guidata da un pensionato comasco – rimasto illeso – con una Smart targata Ticino e noleggiata nel Mendrisiotto. Solo ora si è appreso che l’uomo, transitato dal valico di Crociale dei Mulini-Ponte Faloppia, all’alt degli uomini della Guardia di finanza di Ponte Chiasso invece di fermarsi ha proseguito la corsa, speronando poi l’autovettura degli agenti delle Fiamme gialle, che con un balzo sono riusciti a evitare di essere investiti.

Una disperata fuga, quella del 64enne, con l’obiettivo di tornare in Ticino per sottrarsi alla cattura che avrebbe significato finire in carcere per scontare un cumulo di pene per oltre 5 anni a seguito di condanne inflitte dai giudici di Roma per reati fallimentari. E di conseguenza evitare la scoperta del tesoro che, in uno zaino, aveva occultato in mezzo a carta straccia: 400mila franchi, perlopiù in banconote da mille franchi, oltre a una mazzetta di 200 franchi. L’ordine di carcerazione risale al 2022, per il fallimento di una dozzina di anni fa di società riconducibili all’uomo, il quale prima di arrivare in Ticino aveva vissuto a Zagabria.

Nel cantone il 64enne ha svolto attività finanziaria in tre società, due di Lugano (entrambe fallite) e una di Chiasso, della quale è stato presidente sino al novembre 2022, periodo in cui i giudici di Roma hanno emesso l’ordine di carcerazione. Una coincidenza? L’uomo continua a essere rinchiuso al Bassone in attesa che si concluda l’inchiesta coordinata dal pm Simona De Salvo, sostituto della Procura di Como. Numerose le accuse mosse al 64enne, che sin qui non ha fornito spiegazioni sul possesso dei 400mila franchi, limitandosi a sostenere che sono soldi suoi. L’uomo, che con il fisco italiano ha un conto in sospeso di 1 milione e 800mila euro, è accusato di riciclaggio, ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale, di aver forzato il valico e di danneggiamento.