Licenziamenti in vista per la riorganizzazione
Allievi e dipendenti concluderanno l’anno scolastico
I 126 di allievi della Scuola Steiner di Origlio potranno concludere l’anno scolastico in corso, così come la quarantina di dipendenti che vi lavorano. Lo ha comunicato oggi Romano Biondi, presidente del comitato dell’Associazione Scuola Rudolf Steiner Origlio (Asrso) dopo l’approvazione, giovedì scorso, dall’assemblea di un aiuto finanziario di 260mila franchi (più una riserva di 40mila franchi) da parte di due fondazioni. Una notizia non scontata dato che la stessa associazione, da sola e come si vociferava, non è più in grado di far fronte alle proprie obbligazioni. Tuttavia, a tutto il personale docente e a tutti gli altri dipendenti verrà dato un preavviso di licenziamento entro fine mese con effetto dal 30 giugno. A seguire la ristrutturazione – attualmente in mano a Biondi – è il sindacato Vpod.
A giungere in soccorso dell’associazione sono due fondazioni legate al movimento delle scuole Steiner in Svizzera con un aiuto finanziario di 260mila franchi, più una riserva di 40mila franchi. Cifre che corrispondono all’importo necessario calcolato da parte del Consiglio di amministrazione dell’Asrso. Per poter concedere questi fondi, le due fondazioni, hanno presentato una proposta di chiusura che prevede – oltre ai licenziamenti – il contributo, da parte delle famiglie, di 1’000 franchi per coprire il deficit e come sussidio di liquidità. Proprio di questo si è parlato giovedì scorso durante l’assemblea di bilancio. Incontro durante il quale i membri dell’associazione scolastica hanno approvato le proposte di chiusura regolate della scuola. All’origine del possibile fallimento una serie di cause, tra le quali la diminuzione in costante calo degli allievi e gli elevati costi dell’edificio scolastico.
Secondo le fondazioni creditrici, al momento, non c’è alcuna prospettiva di un riavvio equilibrato e finanziariamente sostenibile della scuola o di un livello scolastico a partire da settembre 2025. Tuttavia stando a nostre informazioni, dalle ceneri dell’attuale associazione che regge l’istituto, l’intento è quello di farne sorgere una nuova. L’obiettivo sarebbe poi quello di riassorbire quanto più personale possibile e ripartire con un budget sostenibile. Mentre procede la ricerca di altri fondi privati, l’istituto, nelle scorse settimane, ha già presentato alcune idee in anteprima alle famiglie e alle fondazioni. Per il piano di ripartenza si parla di una scuola più conforme alle esigenze dei genitori e si sta valutando l’introduzione di classi multiple e orari prolungati. Come approvato, se un’iniziativa scolastica verrà concretamente lanciata nell’autunno 2025 o in un altro momento, si tratterà di una scuola completamente nuova.
LUGANO E DINTORNI
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2025-03-25T07:00:00.0000000Z
2025-03-25T07:00:00.0000000Z
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