Novembre in flessione sul versante dei flussi migratori. Il numero di soggiorni irregolari registrato dall’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (Udsc) lungo i confini del Paese è, infatti, in diminuzione: 1’074 a fronte dei 1’266 di ottobre e in particolare dei 2’018 dello stesso periodo dell’anno scorso. Nonostante il calo, la frontiera sud si conferma come il passaggio più sollecitato: 517 i casi segnalati rispetto ai 667 del mese precedente. Tirate le somme parziali del 2025, in totale sin qui i cosiddetti ingressi illegali sono stati 13’589, ben lontani dai 29’459 del 2024 e dagli oltre 50mila del 2023. L’Udsc fa sapere poi che fra i migranti entrati in modo irregolare in Svizzera nel mese di novembre, i cittadini afghani sono stati i più numerosi.

Cambiamento impercettibile sul fronte della presunta attività da passatore: 15 i sospettati contro i 14 di ottobre e i 21 dell’anno scorso. Il computo, quasi definitivo, annuale è di 163. Scendono, invece, le persone riconsegnate alle autorità estere: 198 rispetto alle 255 di ottobre e le 294 del 2024. Qui il globale da gennaio è di 2’295.