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La Navigazione ‘aggira il Ccl siglato con i sindacati’

Botta e risposta su alcuni aspetti oscuri e anomali

Ci sono questioni oscure nella Società di navigazione del lago di Lugano (Snl). A sostenerlo sono i dipendenti della società affiliati ai sindacati Sev, Unia e Ocst. Dipendenti prevalentemente impiegati sul lago Maggiore, che nella recente assemblea hanno ribadito di voler sottostare al Contratto collettivo di lavoro (Ccl) dei dipendenti attivi sul Verbano e non più alle condizioni appena stipulate per i dipendenti di Lugano dall’Associazione del personale trasporto lacuale e terrestre (Aplt). I tre sindacati chiedono un incontro urgente con la direzione di Snl e la massima trasparenza sulla gestione della cassa pensione.

Interpellata da ‘laRegione’, la direzione di Snl ha preferito affidarsi a una nota stampa nella quale deplora “l’uso strumentale dei mezzi di comunicazione e delle informazioni da parte delle sigle sindacali. A tutela del proprio personale e della propria identità aziendale, Snl sceglie di non alimentare un confronto mediatico, ribadendo tuttavia la propria piena disponibilità a fornire ogni chiarimento nelle sedi più opportune. Desidera inoltre rassicurare che, il grado di copertura della cassa pensione del personale risulta ampiamente superiore al 100%”. La direzione di Snl aggiunge che “nell’assemblea dell’Aplt, svoltasi venerdì 11 aprile, il personale ha approvato all’unanimità il nuovo Contratto collettivo di lavoro (Ccl) e che nella medesima occasione, sono stati eletti sia la nuova Commissione del personale sia il Comitato dell’Associazione”. La società “conferma di aver sempre operato – e di continuare a operare – nel pieno rispetto delle normative vigenti”.

Dal canto suo, Angelo Stroppini, segretario regionale del Sev, chiarisce «tutti i dipendenti sono stati pressati per aderire all’associazione citata dalla direzione della Snl. I sindacati non obbligano i dipendenti ad affiliarsi. L’assemblea e le nomine si sono svolte su un battello della Snl, la quale era presente con il responsabile delle risorse umane. Prendiamo atto che la segretaria dell’associazione è pure segretaria di direzione della Snl. Sono aspetti strani. Per la nostra assemblea di settimana scorsa, noi non abbiamo fatto pressioni sui dipendenti affinché partecipassero. In merito alla cassa pensioni non abbiamo formulato accuse, bensì solo domande, per le quali, dal mese di novembre chiediamo alla direzione risposte puntuali». Un fatto perlomeno anomalo è relativo al passaggio in una nuova cassa pensione che permette all’azienda di amministrare il patrimonio dei dipendenti e questo ruolo viene svolto da una fiduciaria presieduta dal presidente del CdA della Snl. Le condizioni di lavoro dei dipendenti Snl di Locarno sono regolate da un Contratto collettivo di lavoro (Ccl) sottoscritto dall’azienda con i sindacati Sev, Unia e Ocst, mentre per quelli di Lugano sono in vigore le condizioni discusse con Aplt. Di fatto, il Ccl di Locarno riguarda solo cinque dipendenti, ossia i reduci degli scioperi del 2017 e 2018. Però, sottolinea la nota congiunta dei sindacati, “dal 2018 la Snl ha reclutato personale per attività sul lago Maggiore, sottoponendolo alle condizioni di lavoro di Lugano e non al Ccl per i dipendenti di Locarno”. I sindacati sollevano critiche, perché, “alfine di garantire il servizio, i dipendenti Snl vengono impiegati da Lugano su Locarno ponendo di fatto una serie di questioni e quesiti sulla corretta applicazione delle norme sulla durata del tempo di lavoro previste dalla Legge federale e rispettiva ordinanza. Il tentativo di voler aggirare il Ccl siglato da Sev, Unia e Ocst risulta essere più che palese”. Non è proprio l’ideale per una società, che è privata a tutti gli effetti ma riceve finanziamenti dal Cantone ed esercita l’attività su concessione federale. Sulla questione del tempo di lavoro e su segnalazione di Sev, l’Ufficio federale dei Trasporti era peraltro già intervenuto in modo energico nei confronti di Snl con una precedente decisione del 29 giugno del 2022. Una decisione nella quale stanno scritte parole pesanti: “La Snl con il suo comportamento mette i suoi collaboratori nella difficile situazione di dover violare le regole e/o non poterle rispettare come prevede la legge”.

LUGANO E DINTORNI

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2025-04-15T07:00:00.0000000Z

2025-04-15T07:00:00.0000000Z

https://epaper.laregione.ch/article/281831469572006

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