Il trasporto scolastico a Mendrisio è passato di mano: da Autopostale a una società privata. A comunicarlo ai genitori degli alunni che ogni giorno salgono sullo scuolabus, fa sapere una interrogazione depositata di recente dal Plr, è stato l’Istituto scolastico comunale con una missiva. La motivazione della decisione? “Un avvicendamento”. E questo, fanno notare i consiglieri comunali Vincenzo Crimaldi (primo firmatario) e Dario Engeler, a poco tempo dall’inizio dell’anno scolastico, il settembre scorso. Come dire che tutto ciò “sembra alquanto strano”. Tanto più, ricordano, che nei preventivi 2025 si registra un aumento “non indifferente” dei costi legati al trasporto allievi, passati dai 463mila franchi previsti per quest’anno ai 668mila franchi annunciati per l’anno prossimo. Ed è qui che si inseriscono gli interrogativi dei due consiglieri comunali. In buona sostanza, chiedono, visto le ragioni indicate, “di cosa si tratta”? E con quali criteri è stato assegnato il mandato del trasporto scolastico prima ad Autopostale e in seguito alla ditta privata? Insomma, “il concorso è stato stilato in modo corretto?”.

In merito al servizio, le tratte del trasporto scolastico, si domanda ancora, sono coperte tutte dalla stessa ditta di trasporti? E “come valuta il Municipio, a livello generale, il servizio del trasporto scolastico svolto da Autopostale e dalla nuova azienda incaricata?” In altre parole, “vi sono delle differenze di servizio?”. Inoltre, negli ultimi due anni l’Esecutivo, ci si informa, ha ricevuto reclami oppure segnalazioni particolari da parte di persone o genitori degli allievi inerenti al trasporto scolastico? Infine, sul piano finanziario, per quale ragione le spese legate al trasporto scolastico sono aumentate in modo notevole?