Sono terminati gli impegnativi restauri del complesso ecclesiastico della Pieve di Balerna. Dopo quattro anni di lavori, domenica 27 ottobre alle 10 è prevista l’inaugurazione della Collegiata con la dedicazione del nuovo altare da parte del vescovo Alain de Raemy. Alle 11.30 seguirà un aperitivo offerto nel parco della Nunziatura.

I lavori sono iniziati dall’esterno e sono conclusi con il restauro di tutti i dettagli presenti all’interno. Nel primo anno è stato completamente rifatto il tetto; il secondo è stato dedicato al restauro interno del Battistero e gli ultimi due per il restauro interno della Collegiata. Quest’ultima è sorta più o meno 1’000 anni fa, poi venne trasformata in epoca rinascimentale e infine ‘barocchizzata’ nel XVIII secolo assumendo la struttura e le decorazioni attuali. Il Battistero, invece, è tra i più antichi della Svizzera. La sua presenza è documentata già nel Quinto secolo dopo Cristo. Questi ultimi restauri sono stati progettati e diretti dall’architetto Raffaele Cavadini con la sua collaboratrice architetta Silvana Marzari. L’Ufficio cantonale dei Beni culturali ha accompagnato e sostenuto i lavori, che hanno ottenuto anche sussidi federali, cantonali e comunali.

Gli appuntamenti per festeggiare questo momento storico per la comunità ecclesiastica balernitana dureranno svariati giorni. Giovedì 24 ottobre, alle 20.15, avverrà ‘Il rito della dedicazione dell’altare’ nella sala della Nunziatura in occasione della conferenza pubblica di don Emanuele Di Marco; nel giorno di Ognissanti alle 11 verrà trasmessa in eurovisione la santa messa, il 6 novembre alle 15 e alle 20 si terranno le visite guidate della Collegiata – partenza dal sagrato – con l’architetto Raffaele Cavadini e il restauratore Andrea Meregalli e sabato 30 novembre alle 20.30 ci sarà un concerto del Coro operistico di Mendrisio.