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Addio a Giovanni Cossi, una vita per il Malcantone

Aveva 76 anni. Tante battaglie in difesa del Malcantone

Di Dino Stevanovic

Sindaco dal 2008 al 2021, è morto ieri a 76 anni. Il ricordo di una personalità forte, battagliera e originale, che della difesa della propria regione ha fatto il suo marchio di fabbrica.

Lutto a Vernate. È morto infatti l’ex sindaco Giovanni Cossi, 76enne figura pubblica e politica di rilievo anche nella regione. Ha guidato il Comune dal 2008 al 2021, e precedentemente era già stato vicesindaco e anche consigliere comunale. «L’ho sentito pochi giorni fa l’ultima volta – dice a ‘laRegione’ l’attuale sindaco Angelo Vegezzi –. Siamo tutti molto rattristati per la sua morte e il pensiero va alla moglie e alla famiglia. Per la nostra comunità ha fatto tanto, è stato innovativo e lungimirante e non solo per Vernate, ma per il Malcantone tutto». Il riferimento è alla Conferenza dei sindaci del Malcantone, un’iniziativa nata sulle ceneri della vecchia Regione Malcantone e della quale Cossi è stato il primo presidente dal 2016 al 2021. «Si può dire che sia stata in buona parte una sua iniziativa, che ha contribuito a rendere molto coesi i Comuni della zona, cosa che non è sempre stata tale», aggiunge il segretario comunale Matteo Dotta.

Dotta ha lavorato molti anni a fianco di Cossi. «Aveva un carattere forte e deciso – osserva –. Sicuramente una persona molto capace e visionaria, nonché tenace. Teneva al bene del paese». Entrambi i nostri interlocutori ricordano i temi che maggiormente stavano a cuore all’ex sindaco, a cominciare dalla nuova scuola. «È un progetto che oggi sta terminando il nostro Municipio, che lui ha fortemente voluto – ricorda Vegezzi –. Nonostante i problemi di salute, andava quotidianamente al cantiere». Grande promotore anche del progetto aggregativo tuttora in fase di studio tra Vernate, Bioggio, Aranno e Neggio, si è contraddistinto anche per il suo spirito battagliero e le iniziative originali. Ad esempio, l’introduzione nel 2017 di un’imposta facoltativa per i proprietari di residenze secondarie. Oppure, lo scontro diretto con il consigliere di Stato Claudio Zali sulla Circonvallazione Agno-Bioggio o ancora l’impegno per l’iniziativa ‘Comuni forti e vicini al cittadino’ nel 2019. Attivo professionalmente per anni alla Rsi, non meno vivace è stata la sua esperienza in ambito politico. Storicamente affiliato al Plr, a inizio anni Duemila fonda una propria lista civica, Vernate Domani. Nel 2011 è tra i fondatori di un altro movimento, Forza Civica, stavolta in occasione delle elezioni cantonali. Nel 2021, poco prima delle Comunali, il colpo di scena: annuncia l’intenzione di lasciare la carica per motivi di salute. L’Esecutivo accetta le dimissioni, ma l’allora sindaco ci ripensa. Una situazione che crea tensioni e l’intervento della Sezione enti locali, risoltasi poi con lo scioglimento della lista civica e la fondazione di Vernate Unita. Acqua passata, oramai: oggi è il tempo del cordoglio.

A familiari, amici e conoscenti le condoglianze anche della nostra redazione.

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