A villa Saroli l’annuario dell’architettura svizzera
Si terrà sabato 29 novembre alle 18 a Villa Saroli all’Istituto Internazionale di Architettura l’inaugurazione della seconda tappa della mostra itinerante che accompagna la pubblicazione dell’Annuario dell’architettura svizzera, meglio noto come lo Swiss Architecture Yearbook (SAY 2025/2026) e che dopo essere stata esposta al S AM Schweizerisches Architekturmuseum di Basilea arriva a Lugano. Il volume annovera trenta nuovi progetti, di cui due ticinesi, e quattro menzioni speciali, selezionati da un gruppo di esperti a partire da 158 candidati. Alle 16.30, dopo il saluto della direttrice dell’Istituto Ludovica Molo e l’apertura della votazione del pubblico, Andreas Ruby, direttore del SAM Schweizerisches Architekturmuseum (incarico che lascerà dal prossimo gennaio) e curatore del SAY e della mostra, dialogherà con Mia Hägg, architetta fondatrice di Habiter Autrement e membro del comitato di selezione. Poi, gli architetti Francesco Buzzi e Giacomo Guidotti presenteranno i loro due progetti, inclusi tra i trenta lavori selezionati, ovvero l’Ostello Casa Moscia di Ascona, realizzato da Buzzi Studio d’architettura, e la Casa d’abitazione D-Vision a Bellinzona. Dalle 10 si svolgerà nel parco di Villa Saroli un mercatino di Natale. Dalle 14.00 alle 16.30, inoltre, si terrà un laboratorio di stampa botanica per bambini e bambine a cura di LAB Laboratori di cultura urbana.
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2025-11-28T08:00:00.0000000Z
2025-11-28T08:00:00.0000000Z
https://epaper.laregione.ch/article/281874419705872
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