La battaglia dei sessi a Nick Kyrgios
Più ‘Spettacolo’ che ‘Sport’, qualche colpo a effetto, pochi rovesci, un po’ di battaglia con un vincitore finale. Nick Kyrgios (sprofondato al numero 671 del ranking internazionale) si prende con un doppio 6-3 la ‘battaglia dei sessi’ del tennis in salsa moderna: la regina mondiale, Aryna Sabalenka, ha ceduto in due set in poco più di un’ora e un quarto di gioco. Un match-esibizione che richiamava la celebre sfida datata settembre 1973 vinta da Billie Jean King, all’apice della carriera, sul 55enne Bobby Riggs e che segnò un prima e un dopo non solo nel panorama della racchetta. Niente a che vedere con questo evento, di soldi e sponsor, che ha avuto come palcoscenico l’Arena di Dubai, con campo modificato – la metà della bielorussa era più piccola del 9%, per riequilibrare le differenze medie nella velocità di movimento tra uomini e donne, con un curioso ‘effetto scalino’ dalla visuale televisiva – e con il limite di un solo servizio per ciascuno dei due contendenti. “La prossima volta che giocherò contro di lui conoscerò già le tattiche, i suoi punti di forza e di debolezza, e sarà sicuramente una partita migliore. Amo mettermi alla prova e mi piacerebbe affrontarlo di nuovo”, ha dichiarato Sabalenka. “Lei è una grande combattente, è stata una sfida dura che poteva finire anche diversamente. Sarei contento di affrontarla ancora”, ha invece ammesso Kyrgios. Si annunciano nuove puntate, magari una serie buona per le piattaforme tv a caccia di nuovi format.
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2025-12-29T08:00:00.0000000Z
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