Il cinema svizzero sotto l’albero
Per il mese di dicembre, Play Suisse propone una ricca collezione di 13 film che mette in luce diverse sfaccettature della produzione cinematografica svizzera e internazionale. Tra i punti forti della collezione figura ‘Reinas’, Miglior lungometraggio al Premio del cinema svizzero 2025 e candidata agli Oscar 2025 per la Svizzera nella categoria Miglior film internazionale. Ambientato nel Perù del 1992, segnato da crisi e violenza, il film segue Elena nel suo tentativo di fuggire a Minneapolis insieme alle due figlie. Poco prima della partenza, però, il ritorno improvviso dell’ex marito, da tempo distante, sconvolge i suoi piani.
La programmazione comprende l’hitchcockiano ‘La teoria universale’ di Timm Kröger, film ambientato nel 1962 in un isolato hotel alpino, nel quale il giovane fisico Johannes Leinert si ritrova coinvolto in una rete di eventi enigmatici, tra una pianista scomparsa e una morte misteriosa. Fa parte della collezione anche ‘Sauvages’, film di Claude Barras (‘La mia vita da zucchina’) in cui la piccola Kéria soccorre un cucciolo di orango rimasto orfano nel Borneo e, insieme al cugino Selaï, cerca di lottare contro la distruzione della foresta pluviale.
In memoria di Arthur Cohn
La collezione include inoltre ‘Un giorno a settembre’ di Kevin Macdonald, un film sviluppato sotto la direzione del produttore cinematografico svizzero Arthur Cohn, recentemente scomparso. Nel corso della sua carriera, Cohn ha vinto sei premi Oscar per i suoi film di grande profondità ed è stato, nel 1992, il primo non americano a ricevere una stella sulla celebre Walk of Fame di Hollywood. ‘Un giorno a settembre’ ripercorre l’attentato terroristico contro la squadra israeliana durante i Giochi olimpici di Monaco del 1972 ed è stato premiato nel 2000 con l’Oscar per il Miglior documentario.
CULTURE E SOCIETÀ
it-ch
2025-12-24T08:00:00.0000000Z
2025-12-24T08:00:00.0000000Z
https://epaper.laregione.ch/article/281908779496713
Regiopress SA