Successo in scioltezza per il Real Madrid campione d’Europa in carica e guidato in panchina da Carlo Ancelotti, che nel tardo pomeriggio di ieri, in quel di Doha (Qatar), ha conquistato la Coppa Intercontinentale superando con un secco 3-0 la squadra messicana del Pachuca.

A fare la differenza a favore delle merengues sono state come spesso accade le loro star di maggior valore, vale a dire Mbappé, andato in gol al 37’, Rodrygo – che ha raddoppiato al 53’ – e Vinicius Jr, da poche ore nominato Best Player del 2024 dalla Fifa dopo la delusione del Pallone d’Oro, che su calcio di rigore ha chiuso infine i conti all’84’.

Per i madridisti – giunti ormai al loro nono titolo fra Coppa Intercontinentale e Mondiale per club – si tratta del secondo trofeo stagionale, dopo aver alzato in agosto la Supercoppa europea, conquistata contro l’Atalanta vincitrice della Europa League. Per il 65enne tecnico italiano Ancelotti si tratta invece del sesto successo in questa manifestazione, sommando quelli ottenuti da tecnico a quelli messi in bacheca come giocatore.

La Coppa Intercontinentale rimpiazza il vecchio Mondiale per club, torneo che dal 2025 – in forma allargata – andrà in scena ogni quattro anni. Come vincitori della Uefa Champions League, gli spagnoli erano già qualificati automaticamente per la finale, mentre il Pachuca aveva conquistato il lasciapassare per l’atto conclusivo dopo aver superato dapprima i brasiliani del Botafogo e in seguito gli egiziani dell’Al Ahly.