Lo Young Boys mastica (ancora) amaro in Champions
Finalmente a segno, ma passa lo Shakhtar Donetsk
Il capitolo europeo (ormai) è da considerarsi chiuso: chiamato a smuovere la classifica e mettere nel carniere qualche punticino, lo Young Boys non è riuscito a conquistare la prima vittoria stagionale in Champions League inchinandosi 2-1 allo Shakhtar Donetsk. Mai domi al cospetto della ben più quotata Inter, i gialloneri non sono riusciti a produrre la medesima performance sia in zona offensiva che difensiva rimanendo così fermi al palo. Fin troppo evidente la differenza di attitudine fra le due squadre. Le speranze dei bernesi di assicurarsi un posto fra le prime 24 della competizione sembrano dunque ridotte all’ossicino. Nel prossimo turno, il 26 novembre, i campioni svizzeri affronteranno l’Atalanta.
Più volte salvata da Keller, bravo a chiudere lo specchio della porta e sopperire ai numerosi errori commessi dai compagni di reparto in fase d’impostazione, la truppa di Magnin ha in seguito cercato di rallentare il gioco e alzare il pressing. Una maggiore pressione che ha inebriato la compagine ucraina: Bondarenko ha perso in modo piuttosto ingenuo la sfera e Imeri ha spedito nell’angolino. La prima gioia assoluta dello Young Boys in questa Champions ha fatto credere a tutti che finalmente lo zero dalla casella dei punti racimolati potesse sparire. E, invece, nel giro di quattro giri di lancette lo Shakhtar ha sorpreso la mal posizionata (e spuntata) retroguardia giallonera firmando il pareggio – favorito dall’infortunio di Benito, rimasto a bordo campo e poi rimpiazzato. A cinque minuti dalla pausa Zubkov è dunque riuscito a calare il raddoppio, finalizzando una splendida azione corale. Nella ripresa l’atteggiamento messo in campo dalla squadra di Magnin è stato più lodevole, ma le occasioni da gol sono rimaste sporadiche. Dominata per lunghi tratti e vicina a subire il terzo gol, la compagine ospite si è ripresa solo nelle battute conclusive grazie soprattutto a Monteiro. Nemmeno il forcing conclusivo, con Keller installatosi nell’area rivale, ha tuttavia permesso di strappare perlomeno un punto.
Ancora una volta l’Yb ha pagato a caro prezzo i numerosi infortunati: Benito e Lauper, che formavano la coppia di centrali, sono entrambi stati costretti a lasciare il campo decimando ulteriormente la difesa. Il giovane Smith ha così fatto il suo debutto in prima squadra. «È stato un dolore mai provato in precedenza; mi sembrava di essere stato accoltellato. Abbiamo già viaggiato con un equipaggio ridotto all’osso, ma, domenica, si aggiungeranno i giocatori sospesi e allora sarà ancora più difficile», ha commentato proprio Benito. La sua presenza contro il Lugano è in dubbio, come quella di Imeri – sostituito causa... infortunio. Nel weekend mancheranno anche Monteiro e Ugrinic. L’allenatore deve gestire in qualche modo l’intera situazione, ma non sa ancora come. «Me ne occuperò domani (oggi, ndr). Questa sera prevale ancora la delusione per il risultato».
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2024-11-07T08:00:00.0000000Z
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