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Addio a Bruno Arena, metà dei Fichi d’India

Bruno Arena è morto. Insieme a Max Cavallari è stato la metà del duo comico I Fichi d’India. Aveva 65 anni e dal 2013 soffriva le pesanti conseguenze di un aneurisma cerebrale che ne aveva compromesso le capacità motorie. La notizia è stata data dal figlio Gianluca su Instagram.

Nel 1984, ben prima dell’aneurisma, un gravissimo incidente stradale aveva già segnato il viso di Arena, che sulla sua poca avvenenza aveva sempre scherzato. Nato a Milano il 12 gennaio 1957, diplomato Isef, insegnante di educazione fisica nelle scuole del varesotto, la verve comica lo aveva spinto a esibirsi in alcuni cabaret locali; nel 1988 l’incontro con Cavallari, di qualche anno più giovane, per formare un duo il cui nome – Fichi d’India – è un omaggio al luogo in cui si erano conosciuti, nei pressi di Palinuro.

Dopo un esordio nel locale di cabaret di Varese, il ‘Fuori pasto’, il duo decolla, tra radio e tv: su Italia 1, all’interno della trasmissione ‘Yogurt’, su Radio Deejay con ‘Tutti per l’una’, a Canale 5 con ‘La sai l’ultima?’, ma soprattutto ‘Zelig’. Anche il mondo del cinema rimane affascinato da quella loro lucida follia: Benigni li vuole quali gatto e volpe del suo ‘Pinocchio’. Poi l’emorragia cerebrale che ferma la carriera di Arena, durante la registrazione di una puntata di Zelig.

Cavallari è sempre stato vicino allo sfortunato amico: “Hai preso la valigia e le parrucche?… Adesso farai ridere i grandi lassù… Ti amo”, ha scritto su Facebook. L’addio è seguito dall’annuncio che la sala dello Zelig si chiamerà d’ora in poi ‘Sala Bruno Arena’.

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2022-09-29T07:00:00.0000000Z

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https://epaper.laregione.ch/article/281986086432670

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