La Nuova Zelanda prenderà parte ai Mondiali 2026 negli Stati Uniti, in Canada e in Messico. Ad Auckland ha superato la Nuova Caledonia per 3-0 nella finale del torneo della zona Oceania. Per gli All Whites si tratterà della terza partecipazione alla fase finale della Coppa del mondo dopo quelle del 1982 (tre sconfitte) e del 2010 (tre pareggi). Contro la Nuova Caledonia i neozelandesi sono riusciti a fare la differenza soltanto nella ripresa, nonostante un dominio assoluto su tutto l’arco del confronto. Le speranze dei neocaledoniani di approdare al Mondiale, in programma dall’11 giugno al 19 luglio, non sono finite. I Cagous, al 152° posto su 210 nel ranking Fifa, parteciperanno a uno spareggio intercontinentale, un torneo a sei nazioni dal quale scaturiranno le ultime due squadre qualificate.

Grazie all’allargamento del torneo a 48 squadre, la Nuova Zelanda (89ª della classifica Fifa) si è qualificata per la prima volta in maniera diretta, senza dover passare da uno spareggio. Un successo facilitato dalla decisione presa nel 2006 dall’Australia di chiedere l’adesione all’Asian Football Confederation, confederazione a quei tempi con più posti a disposizione. La Nuova Zelanda è la seconda compagine qualificata dopo il Giappone e fatta ovviamente astrazione dalle tre nazioni ospitanti, Stati Uniti, Canada e Messico, ammesse di diritto.