“Lo sforzo della Rsi è stato di qualità e importante nel dare visibilità al calcio femminile, un movimento in crescita che sta avendo un impatto significativo sulla società del nostro Paese”. Il Consiglio del pubblico della Ssr Svizzera Italiana Corsi (Cp) ha monitorato la 14esima edizione degli Europei femminili di calcio Uefa, tenutisi per la prima volta in Svizzera, e ha dato parere positivo. “In un contesto in cui l’attenzione verso l’uguaglianza di genere si fa sempre più pregnante – scrive la Corsi – la Rsi ha saputo cogliere l’opportunità di mettere in luce l’importanza del calcio femminile” attraverso “una copertura equilibrata tra televisione, radio, multimediale”.

Lodi al programma ironico ‘Bi-Euro’ che ha trasmesso le partite su Rete Tre, come pure all’operato social. Apprezzato lo sforzo di trovare “interlocutrici e giornaliste molto preparate sul calcio femminile, quando il rischio di ‘riciclare’ voci e volti delle manifestazioni calcistiche maschili era concreto”. L’auspicio è che la presenza di commentatrici “possa trovare una collocazione permanente anche nel calcio più tradizionale”. europee ed è rivolto a musei di recente apertura o ristrutturati. L’obiettivo del concorso è quello di creare una rete di contatti tra gli istituti, di valutarne l’attrattiva per il pubblico e di organizzare eventi e workshop. La Svizzera presenta regolarmente diverse candidature. La cerimonia di premiazione si terrà sabato 13 giugno 2026 a Bilbao. Quest’anno il premio Meyvaert per la sostenibilità è andato al Muzoo di La Chaux-de-Fonds (Ne), che ha convinto la giuria per la sua combinazione unica fra museo di storia naturale e giardino zoologico.