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Lama Shinendentsel per parlare di ansie e stress

Le relazioni con gli altri possono diventare campi di battaglia, tanto da farci ammalare. “Il rancore è come una pietra rovente che si stringe in mano. Quando subiamo un torto, chi lo fa, se lo dimentica quasi subito; chi lo subisce può trascinarlo con sé per decenni”. A parlare è Lama Shinendentsel, che sarà di nuovo in Ticino venerdì 8 e sabato 9 novembre.

Terrà due insegnamenti, dalle 15 alle 17 al Centro eventi Cadempino (via Industria 2). Negli incontri verranno date indicazioni su come gestire rabbia, ansia, stress, insicurezza, insonnia, preservando così la gioia di vivere; come proteggerci dalle emozioni distruttive. Il ricavato degli incontri andrà in beneficenza per la costruzione di un asilo per centinaia di bambini orfani o di famiglie disagiate in Mongolia. Essere consapevoli di ciò che pensiamo – indica ancora il Lama – permette di decidere come nutrire la nostra mente. “Coltivando pensieri, parole e azioni negative (come invidia, rabbia, rancore) perdiamo molta energia vitale. In più, ci sono eventi esterni che ci indeboliscono come lutti e malattie, in una società molto, troppo veloce, dove si accumula tanto stress e ansia”. Lama Shinendentsel ha deciso di diventare monaco a sei anni. Ha studiato e praticato il buddismo per 32 anni e viene regolarmente invitato in Europa e in America per tenere insegnamenti. È uno dei pochi monaci-oracolo (Choijin Lama), esperto di rituali come quello del fuoco e il rituale Luijin-Chöd, che ristabilisce la forza vitale (e lo dimostrerà a Cadempino). È un abate del monastero Janchivdechinlen, nel distretto di Ulan Bator in Mongolia. Per altre informazioni sull’evento, si può scrivere a eventomongolialama@gmail.com o chiamare lo 076 525 86 68.

LUGANO E DINTORNI

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2024-11-05T08:00:00.0000000Z

2024-11-05T08:00:00.0000000Z

https://epaper.laregione.ch/article/282445649567007

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