Piacevole sorpresa di un 2024 con pochissime soddisfazioni per il tennis elvetico, Jérôme Kym disputerà venerdì a Bienne il primo singolare della sfida che opporrà la Svizzera al Perù nei playoff del Gruppo mondiale di Coppa Davis. Numero 151 delle classifiche mondiali, l’argoviese, vincitore quest’anno di due Challanger e che è arrivato a due punti dal conquistare un posto nel tabellone principale degli Us Open, affronterà Ignacio Buse (Atp 212). Il secondo singolare metterà di fronte Marc-Andrea Hüsler (Atp 171) al numero uno peruviano Juan Pablo Varillas (Atp 179). Il mancino zurighese è stato preferito a Dominik Stricker per un posto da titolare in singolare. Scivolato al 336° posto delle classifiche mondiali, il bernese sta attraversando un momento buio. Tornato in campo nel mese di giugno dopo l’infortunio alla schiena, ha mostrato un’evidente mancanza di fiducia in sé stesso. Fiducia che spera di ritrovare sabato in occasione del doppio al fianco di Hüsler, con il quale aveva vinto il torneo di Gstaad nel 2021. Il capitano Severin Lüthi spera che la sfida si possa concludere prima degli ultimi due singolari, regalando così al tennis rossocrociato la rivincita dopo la sconfitta concessa nel marzo 2020 a Lima. In quell’occasione, la Svizzera aveva schierato Henri Laaksonen e Sandro Ehrat, mentre tra i sudamericani Juan Pablo Varillas era già presente. Sessantesimo giocatore al mondo nel 2023 dopo un ottavo di finale al Roland-Garros, il 28enne peruviano non presenta alcuna credenziale al coperto, per cui Hüsler dovrebbe riuscire a imporsi in quello che sarà un match chiave per l’esito complessivo della sfida. Nel caso in cui dovesse riuscire a superare il Perù, come lo vorrebbero i pronostici, la Svizzera nel 2025 disputerebbe i Qualifiers che potrebbero permetterle l’accesso alle final four a fine anno.

Lo scorso febbraio la Svizzera era stata superata dall’Olanda a Groningen, dove Hüsler era andato a due punti dalla vittoria nel match decisivo contro Botic van de Zandschulp. In Olanda, Leandro Riedi aveva destato grande impressione, in singolare come in doppio. Tuttavia, operato recentemente a un ginocchio, lo zurighese ha dovuto chiudere in anticipo la stagione. Se recupererà l’integrità dei suoi mezzi fisici e se Stricker tornerà finalmente a rivedere la luce, questa Nazionale avrà certamente un futuro. Peccato, però, che questa competizione abbia perso gran parte del suo interesse nel grande pubblico del tennis. La Coppa Davis, infatti, non si è mai ripresa dalla riforma voluta dalla Federazione internazionale, accecata dal miraggio delle centinaia di milioni di dollari promessi dal gruppo Kosmos di Gerard Piqué.